Bologna, 2 gennaio 2025 – Luci, feste, brindisi e sorrisi per la notte di capodanno. Ma non per tutti. Nonostante le tantissime ordinanze locali e i divieti, pare che nel mondo non si possa fare a meno di asserire la propria presenza nella notte di capodanno se non facendo rumore. Tanto.
Stanno arrivando un po’ per volta, spesso affidate ai social, le notizie che riguardano l’impiego dei botti e il loro effetto sempre negativo sugli animali: così, per cominciare bene il 2025…
Secondo l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente sarebbero diverse centinaia i cani e gatti che per paura o perché lasciati liberi sono fuggiti dai giardini di casa a causa dei botti. Decine i cani e i gatti morti in questa notte che per loro non è affatto una festa. E naturalmente anche i cavalli non se la sono passata benissimo laddove le contromisure che si raccomandano ogni anno a ridosso dell’ultimo non sono bastate.
Nel biellese, tra Vallemosso e Soprana, due cavalli, verosimilmente spaventati dai botti, sono fuggiti dal loro recinto. Dopo l’avvistamento su una strada, gli animali sono stati visti inoltrarsi in un bosco. Le forze dell’ordine hanno contattato maneggi e allevamenti della zona ma nessuno ha denunciato l’allontanamento degli animali.
Una testimonianza drammatica
E se qualcuno avesse ancora dubbi sul ‘livello di gradimento’ dei fuochi di capodanno presso i nostri amici a quattro gambe, sul web c’è un eloquente video pubblicato da alcune testate locali e messe a disposizione dal Centro Ippico Neodar che fa vedere come hanno reagito gli ospiti di un maneggio a Cantello, in provincia di Varese. Il centro in passato ha avuto perfino un decesso – sempre per questo motivo. «Cerchiamo di sensibilizzare facendo vedere le immagini. Anni fa morì un cavallo di infarto che faceva ippoterapia coi disabili. Stavolta non è morto nessuno ma per un’ora e mezza gli animali hanno sofferto come si vede nelle immagini» ha dichiarato Riccardo Faessler, vice-presidente del centro.